| T O P I C R E V I E W |
| Carlo |
Posted - 31/12/2010 : 17:16:13
Eccomi di nuovo sul forum, ciao Francesco
Questo credo sia un Hesperophanini, Camerun, 25 mm |
| 10 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Francesco |
Posted - 03/11/2012 : 21:22:41
Forse l'ho trovato: Calybistum lugubre (Olivier, 1790). |
| Francesco |
Posted - 11/01/2011 : 22:01:44
Questa e la stessa di prima, dove ho segnato col verde i limiti degli sterni e col rosso quelli del mesepimero.
Secondo me le coxe sono aperte... ma non te la do al 100%  ... |
| Francesco |
Posted - 11/01/2011 : 21:58:08
Caro Carlo, ti ringrazio delle foto che hai fatto al Museo di questo insetto, che ho ritagliato per poterle inserire nel forum.
Questa è la foto che mi hai mandato, nella prossima risposta inserisco la mia interpretazione... parlo di interpretazione perché quello delle mesocoxe è un carattere sempre abbastanza difficile da verificare, soprattutto se i tegumenti sono coperti di pubescenza e, tra luci, ombre e solchi, non è sempre chiaro cosa si ha realmente fronte. |
| Carlo |
Posted - 09/01/2011 : 17:10:17
Capito. L'impressione è che siamo nel secondo caso ma appena posso vado al museo perché ho bisogno del microscopio |
| Francesco |
Posted - 09/01/2011 : 15:15:55
Per cavitá mesocoxali aperte o chiuse, si intende sempre in relazione coi mesoepimeri (in rosso). È uno dei caratteri fondamentali usati per distinguere le varie tribù dei Cerambycinae e dei Lamiinae.
Nel caso a sinistra (aperte), le cavità coxali sono in diretto contatto con i mesoepimeri.
Nel caso a destra (chiuse), il mesosterno e il metasterno (in verde) "chiudono" le cavità, impedendo ogni connessione coi i mesoepimeri.
Quest'ultima condizione (più evoluta) si ritrova solo in Callidiopini, Elaphidiini, Achrysonini, Obriini, Tillomorphini, Cleomenini e Glaucytini.
Ora vado vedere le Prosopocera...  |
| Carlo |
Posted - 09/01/2011 : 14:24:54
mi spieghi il concetto di chiuse e aperte; ormai l'insetto è bagnato, mi dispiacerebbe rovinarlo e non ho il microscopio però martedì potrei fare una capatina al museo.
Intanto ho messo il tipo della patriziana alias unicolor se vuoi dare una occhiata. |
| Francesco |
Posted - 09/01/2011 : 12:38:09
Dovrebbero essere come quelle della freccia rossa, cioè (disegno da Gahan, 1906).
Ieri pomeriggio mi ero ripassato tutti gli Hesperophanini africani e non l'avevo trovato. Questo carattere esclude anche le altre tribù più primitive di Cerambycinae come gli Xystrocerini o gli Smodicini.
La mia prima idea è che fosse infatti un rappresentante (piuttosto primitivo) dei Cerambycini e le coxe lo confermerebbero...
Se si riuscisse a capire se le mesocoxe sono aperte (Fig. 1) o chiuse (Fig. 2) escluderemmo anche Callidiopini e Achrysonini, ma di solito è difficile capirlo su insetti preparati per via della posizione del femore...
Va be', cerco ancora -_0 |
| Carlo |
Posted - 09/01/2011 : 09:46:03
Scollato l'insetto, non è che si veda molto perché, come ti ho detto anche la superficie inferiore è piuttosto "pelosa" però dovessi azzardare un giudizio, le coxae mi sembrano piuttosto piccole e sferiche |
| Carlo |
Posted - 08/01/2011 : 16:08:38
Ho pensato anch'io fosse una specie interessante oltre che bella; è la prima volta che la vedo. Non riesco a dirti come sono le coxae ma se serve lo scollo. L'insetto è molto piatto (proprio come le Xystrocera) e molto peloso anche sulla superficie inferiore del torace; anche per questo avevo pensato agli Hesperophanini. |
| Francesco |
Posted - 08/01/2011 : 13:01:42
Caro Carlo, ance se è molto caratteristica con quella fronte stretta, non è una specie banale questa (o almeno una di quelle che si vede di solito)... non sono neanche sicuro che sia un Hesperophanino... puoi mica controllare se le cavità delle coxe anteriori sono trasverse e angolate (tipo Xystrocera) o perfettamente rotonde?
Capisco che col cartellino sarà un problema... |
