| T O P I C R E V I E W |
| Carlo |
Posted - 30/09/2010 : 23:02:14
Uno dei miei soliti dubbi:
a sinistra la Alphitopola wahlbergi, e fin qui non ci piove.
A destra dovrebbe esserci la A. somalica che Teocchi descrive come sottospecie della precedente mentre Adlbauer, se ho capito bene, la eleva a "buona specie".
Dove sbaglio? |
| 6 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Francesco |
Posted - 30/11/2010 : 18:13:01
ehehe... aspettavo che dessi tu questa notizia 
Quanto al resto, può darsi anche: ormai non mi stupisco più di niente  |
| Carlo |
Posted - 30/11/2010 : 18:09:24
Si, te lo avevo già scritto e adesso speriamo che tenuis non diventi una sottospecie di wahlbergi cosi si chiude il cerchio |
| Francesco |
Posted - 30/11/2010 : 17:43:53
Tornando a questo topic, Adlbauer ha recentemente scoperto che P. somalica Téocchi, 1985 era già stata decritta come Prosopocera tenuis Breuning, 1938. Questo è perciò il nome da utilizzare per questa specie.
Va anche notato che Téocchi aveva poi (1990) usato il nome somalica anche per una sottospecie di Prosopocera blariella. Il nome da utilizzare è perciò P. blariella aethiopica Adlbauer, 2000.
Gli é andata proprio male con queste somalica...  |
| Francesco |
Posted - 30/10/2010 : 14:59:43
Piccolo, ma importante, perché conforma quello che ha scritto Adlbauer... vado ad aggiornare BioLib. |
| Carlo |
Posted - 30/10/2010 : 13:16:59
Piccolo contributo; ho in collezione quattro wahlbergi e quattro somalica; ne ho viste molte di più nelle scatole dei miei amici cechi; tutte conviventi (Kenya) nessuna forma intermedia... o così o cosà |
| Francesco |
Posted - 30/10/2010 : 12:30:20
No, non sbagli, tuttavia non so se le ragioni apportate da Adlbauer per considerarle due specie siano sufficienti.
Nel Cahiers n°52 ci informa infatti che il compianto Werner aveva trovato esemplari dei due taxon conviventi nei dintorni di Sagala, tuttavia la cosa è perfettamente plausibile nelle zone di contatto di due sottospecie.
In seguito ci informa che tra gli 8 esemplari citati da Breuning & Téocchi (1983) non esistono forme di passaggio (Übergangformen)... tuttavia le località citate sono Etiopia, Kenya, Namibia e Sud Africa, mentre la somalica è citata di Etiopia, Somalia e Kenya.
Son convinto che Adlbauer abbia avuto l'intuizione giusta, ma gli elementi apportati sono per ora statisticamente insufficienti.
Per quanto riguarda la somalica c'è invece un pasticcio, dal momento che Breuning & Téocchi descrissero nel 1983 una ssp. somalica morpha gracilior (invalida!) e solo nel 1985 la ssp. somalica (valida).
Secondo Adlbauer, la data esatta sarebbe il 1983, ma non sono affatto sicuro che, ai termini del Codice, si possa usare quella descrizione come valida per la sottospecie.
Bisognebbbe leggersi la descrizione, ma se le cose stanno come sono scritte, somalica 1983 dovrebbe essere un nomen nudum e gracilior un nome invalido. |
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