| T O P I C R E V I E W |
| Carlo |
Posted - 09/12/2011 : 22:57:00
Con qualche dubbio: Homelix annuligera;
28 mm Togo
Ho visto che alcune di queste specie sono finite nei Neopachystolini mentre Biolib le considera ancora come Phrynetini... dove sta la ragione? |
| 2 L A T E S T R E P L I E S (Newest First) |
| Carlo |
Posted - 10/12/2011 : 22:24:18
Continuo a non capirci molto soprattutto perchè alcuni Phrynetini sono rimasti dov'erano ed altri sono finiti tra i Neopachystolini; insomma non riesco a cogliere i criteri.
La stessa cosa mi sta succedendo per Sternotomiella: bestie che sembrano avere tutti i caratteri degli Sternotomini che finiscono nel genere Bangalaia. Gli esemplari di B. chaerila, almeno penso, che ho postato mi sembrava più logico lasciarli dov'erano |
| Francesco |
Posted - 10/12/2011 : 22:00:06
Si tratta dei casini di un personaggio (Marinoni) che non ha mai descritto un cerambice in vita sua, ma che si é divertito a "stabilizzare" la sistematica, impelagandosi in problemi tassonomici da nomenculateur, senza nessun utile contributo alla tassonomia.
Come fanno purtroppo altri, è andato a ripescare Dejean che, a parte i carabi, ha realizzato uno o più "liste di nomi" degli insetti della propria collezione, aggiungendo nomi senza dare descrizione ne' disegno alcuno.
Nel caso specifico, Marinoni ha "scoperto" che Pachystola era utilizzata da Dejean per Lamia textor (e altre due specie che niente hanno a che fare con Lamia, ma questo non lo dice), cosicché Pachystola, regolarmente decritta da Reiche (1850) ed accettata da oltre 120 anni, cadeva in sinonima del nome di Dejean.
Qualcun altro si è accorto che Pachystolini era una tribù basata su un nome "preoccupato" e così ha creato un nuovo nome...
Lo stesso ha recentemente fatto un altro "tassonomo", tal Alonso-Zarazaga, con il nome Coelosterna.
In attesa che qualcuno risistemi la sistematica (come giustamente ha fatto Sama col nome Lopezcolonia), per motivi di stabilità nomenclatoriale, BioLib non considera ciò che sono evidenti deliri.
Probabilmente solo motivi di casta continuano a far considerare i Cataloghi di Dejean, come testi scientifici, invece che riservare loro il posto che meritano... |
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